Rapiti dalla rete e non solo

A quanto emerge dall’indagine della Supermoney, azienda che si occupa di confrontare on-line i servizi del settore commerciale e finanziario, gli italiani sarebbero il popolo che trascorre più tempo in rete, a chiamare ed inviare sms dal cellulare.

Più di un quarto del nostro tempo, ovvero il 25%, ovvero 4 ore al giorno tra internet, telefonate e messaggi dal telefonino, è quanto spendono gli italiani ogni giorno.

Non ci stupisce dunque il perché gli italiani spendano molto più degli altri popoli europei in abbonamenti tutto incluso con traffico internet, chiamate e messaggi.

L’uso del cellulare è sempre più frequente, ma non per una questione di necessità, ma piuttosto come passatempo.

In periodo di crisi sembra quasi un paradosso fare largo uso di un qualcosa che non sia indispensabile. Si allungano infatti i tempi delle chiamate, della connessione internet e degli sms inviati.

Queste affermazioni però non meravigliano più di tanto, in quanto si sa che il popolo italiano ama conversare e non solo, infatti i numeri parlano da soli: essi trascorrono ben 37 minuti chiacchierando al telefonino (+ 13,19%), 3 ore e 15 minuti navigando in rete (+ 36%) ed inviando dai 6,5 ai 7,3 sms al giorno (+ 11,63%).

Questi dati però sono giustificati se legati alla nascita di cellulari di ultima generazione, i cosiddetti smartphone, dispositivi che inglobano tutta una serie di funzioni: dal telefono vero e proprio, alla radio, ma anche al computer; e stuzzicano l’interesse del consumatore e permettono tutta una serie di azioni in contemporanea che fino a qualche tempo fa sarebbe stato inimmaginabile poter fare.

A. M.