Fare la differenziata è facile e funziona

La raccolta porta a porta funziona e produce ottimo risultati. Lo dimostra un’indagine realizzata dal Dipartimento di Sociologia dell’Università Federico II finalizzata a misurare la soddisfazione dei circa 150.000 mila cittadini coinvolti dal servizio di raccolta differenziata “Porta a Porta” realizzato dal prof. Giancarlo Ragozini e condotta su un campione significativo di 602 intervistati, tra il 20 dicembre 2011 e il 23 gennaio 2012.

Lo si è potuto appurare con la raccolta differenziata porta a porta che ha prodotto ottimi risultati in sei zone cittadine consolidate (Bagnoli, Colli Aminei, Rione Alto, Ponticelli, Chiaiano e San Giovanni a Teduccio).

E visto l’impegno, Napoli è stata inserita tra i 9 Comuni italiani premiati dal WWF Italia in occasione di Heart Hour 2012 per le buone pratiche sulla sostenibilità.

Il 77,8% dei cittadini è complessivamente soddisfatto del servizio (+8% rispetto all’indagine dello scorso anno); in particolare, gli aspetti che non presentano problemi sono le informazioni sulla differenziazione, il materiale informativo ricevuto ed il calendario dei giorni di raccolta. “Contrariamente a quello che solitamente si crede – dice Stefano Consiglio responsabile scientifico dell’indagine -, i napoletani non considerano difficile fare la raccolta differenziata: il 91% non ha difficoltà a ricordare il calendario del ritiro dei rifiuti, il 92% non ha problemi a trasportare i bidoni ai punti di raccolta, il 75% differenzia con facilità di rifiuti. L’aspetto considerato più difficile è tenere i rifiuti in casa per più di un giorno (47%)”.

Ma il dato che più di altri balza agli occhi è la ritrovata fiducia dei cittadini in Asia e nel Comune di Napoli: era appena il 29,3% nel 2010, ora è salita al 47,3%. Venti punti in più. Sale anche la fiducia negli operatori Asia (da 51,3% del 2010 al 53,3% del 2011) e soprattutto la fiducia nelle aziende che trattano i rifiuti, che passa al 35,1% nel 2010 al 44,8% del 2011.

E’ normale, dunque, che i cittadini impegnati nel “porta a porta” e convinti della sua validità pretendano di più anche dalla istituzioni. Solo il 25,4% del campione, infatti, è soddisfatto della pulizia dei contenitori (era il 27,99 un anno fa), il 64% dei sacchetti consegnati (era il 67% nel 2010), il 65% della puntualità del ritiro (era il 72,9% un anno fa). Due quartieri in particolare, Bagnoli e Colli Aminei, mostrano segni di sofferenza rispetto alla frequenza del ritiro. “Sono quelli – spiega Raffaele Del Giudice, presidente di Asia – dove l’azienda ha affrontato particolari problemi connessi all’impiego efficace degli automezzi dedicati. In particolare la necessità di utilizzare mezzi piccoli supportati da automezzi centralina ha, per un certo periodo, causato limiti al servizio proprio per l’impossibilità territoriale di garantire la funzionalità degli stessi automezzi centralina. Se per molti mesi lo stazionamento dell’automezzo di grossa portata non ha mai creato problemi, improvvisamente è sembrato non più possibile concedere l’operabilità itinerante ai fini della ottimizzazione del servizio di raccolta; gli amministratori territoriali locali e la stessa polizia municipale hanno di fatto limitato l’indispensabile impiego dell’automezzo centralina in prossimità delle vie del quartiere servite con la raccolta “porta a porta”. Ecco, quindi, la difficoltà di ricovero tecnico dell’automezzo centralina e l’allungamento dei tempi del servizio con inevitabili, seppur solo saltuarie, disfunzioni operative rispetto ai calendari previsti. Bisogna comunque precisare che ci stiamo impegnando per risolvere tutto a vantaggio dell’efficienza e così come abbiamo avviato al meglio il “porta a porta” nei nuovi quartieri di Scampia e Posillipo, che non rientrano ancora in questa rivelazione statistica, ma che già mostrano risultati entusiasmanti con una percentuale di differenziazione e recupero di materia destinata a riciclo, superiore al 70% della produzione complessiva dei rifiuti.”