Gli sms vanno in pensione?

Sarà il momento di dire addio ai famosi messaggini inviati tramite cellulare? Sembrerebbe proprio di sì, anche se dalle statistiche risulta che questo servizio molto utilizzato dai consumatori, e ritenuto efficace, costituisce uno dei più irrinunciabili strumenti di comunicazione moderni.

Ricordiamo per chi non lo sapesse, che questa tecnologia è nata quasi per caso a corollario delle reti GSM.

Tero Kuittinen, analista a M.I.G. Research sostiene che la fine dei messaggini via cellulare sia alle porte. Dai dati forniti da Sonera, operatore mobile finlandese, emerge che alla vigilia di Natale 2011 si sono registrati oltre 2 milioni di sms in meno circolanti sulla rete nazionale. Lo stesso è accaduto in Svezia, Hong Kong, Australia e Italia. Si testimonia dunque un calo drastico di utilizzo di questa “vecchia” tecnologia.

Le promozioni degli operatori mobili ormai non ruotano più esclusivamente attorno agli sms, il che sembrerebbe ovvio dato l’avanzamento sempre più vertiginoso del progresso tecnologico, ed il nuovoreindiscusso del marketing è Internet. L’avvento dei social network spiega in parte questa anemia dei messaggini.

A questo punto ci si domanda: “L’sms andrà davvero in pensione?”, “quale nuova tecnologia lo sostituirà?” e soprattutto “voi siete d’accordo e pronti a lasciarlo andare via?”.

A. M.