"Prigioniera in Iran" di Roxana Saberi

“Prigioniera in Iran”, edito da Newton&Compton, è l’autobiografia scritta dalla giornalista statunitense Roxana Saberi. Nel libro è narrata la sua sconvolgente storia che la vede protagonista nel 2009: Roxana è una giovane e brillante corrispondente americana, di origini iraniane. All’inizio della sua carriera giornalistica, decide di trasferirsi a Teheran, stupenda capitale mediorientale per scoprire il proprio passato e per approfondire alcuni studi.

Ma lo scopo principale della studiosa è di scrivere un vero e proprio libro sulla cultura persiana.

Ma la mattina del 31 gennaio 2009, Roxana, che ormai vive stabilmente nella grande capitale, senza alcun motivo, è arrestata dalla Polizia Segreta e portata nella terribile prigione di Evin.

Da quel momento la sua vita diventerà un incubo ad occhi aperti.

Roxana, sa di essere innocente, e non si rende conto della gravità della situazione. Infatti, con il passare dei giorni, subisce sempre più numerosi interrogatori dove è costretta a mentire e a fingersi una spia statunitense per avere salva la vita.

Dopo mille peripezie, accordi e false testimonianze, Roxana viene rilasciata nel maggio 2010. Ma purtroppo, a seguito della dura prigionia, tutto nella sua vita cambia.

La scrittrice ha voluto rendere pubblica la sua storia. E ci è riuscita. Il risultato finale è un libro sconvolgente. L’autrice si è messa nudo esorcizzando i giorni bui della lunga prigionia.

Il tutto è accompagnato da un ritmo incalzante che tiene fino all’ultimo il lettore con il fiato sospeso.

Pur non essendo nata in Iran, Roxana si è conquistata un posto d’eccezione fra le scrittrici di origine mediorientale, grazie alla sua coraggiosa testimonianza e al suo prezioso libro.

A. C.