Thomas Struth al Madre con la sua prima personale

Fino al 28 aprile il Museo Madre dedicherà al fotografo Thomas Struth la sua prima personale in un’istituzione museale italiana.

La mostra ripercorre le tappe principali della sua straordinaria carriera, iniziata alla fine degli anni Settanta, con l’esposizione di vedute in bianco e nero che ritraggono prima il paesaggio urbano poi altre tematiche alle quali il fotografo, nel tempo, ha esteso la sua indagine come paesaggi urbani, paesaggi naturali, interni di musei, di luoghi di culto e ritratti, lavorando per serie o per singoli soggetti.

La serie più celebre é quella delle Museum Photographs, nella quale Struth ritrae i visitatori intenti a contemplare le opere all’interno dei musei, mettendo in atto un dialogo intenso tra i due mezzi di rappresentazione, fotografia e pittura, e dando vita anche a uno studio psicologico sui modi di recepire l’arte da parte di persone di diverse età, sesso e provenienza sociale.

In occasione della grande mostra al Madre verranno presentati circa cinquanta lavori, fotografie di piccole, medie e grandi dimensioni, alcune appartenenti alla serie Museum Photografs, altre che ritraggono gruppi familiari e paesaggi urbani. In occasione della personale saranno esposti anche “I Paradisi”, scatti fotografici che ritraggono luoghi dove l’uomo non ha mai, o raramente, messo piede.

La mostra è visitabile dal lunedì al giovedì e la domenica dalle 10 alle 21. Mentre il venerdì e sabato fino a mezzanotte. Giorno di chiusura il martedì.
Per informazioni telefonare allo 081 19313016.

(L. S.)