“Per forza o per amore”: storia inedita delle brigantesse

Sarà visitabile fino al 23 dicembre la mostra “Per forza o per amore” presso la Real Casa Santa dell’Annunziata, in via Annunziata 34 a Forcella, che si propone l’intento meritevole di aprire uno squarcio nella storia dell’Italia post-unitaria di genere femminile del Meridione.

Inaugurata mercoledì 12 dicembre con un convegno e con la proiezione di un documentario sulle vite delle brigantesse, la mostra espone ventidue pannelli che descrivono il contesto politico, sociale e culturale e le storie personali delle protagoniste indiscusse dell’evento.

Manichini con abiti tipici delle brigantesse arricchiscono l’istallazione. Un abbigliamento folkloristico, tipico delle feste popolari di cui è ricco il Sud, che non trasmette però serenità, ma il contrario. Sono donne che hanno strappato alla vita ciò che volevano, ciò di cui necessitavano e, per riuscirci, hanno dovuto compiere la scelta di dannare la propria anima, di fuggire da una vita di stenti, trovandosi come alleata la violenza scellerata che si legge in occhi privi di timore ma fervidi di ira, coraggio e sfida.

È questa l’immagine che le fotografie, scattate nei momenti dell’arresto delle brigantesse, restituiscono di queste forti e orgogliose donne.

Interessante e inedita la ricostruzione storica del periodo e delle vite delle brigantesse. Appare chiaro, però, anche al più miope dei visitatori, l’inefficacia comunicativa dell’esposizione e dell’allestimento, curato in maniera banale. Da lodare, invece, la documentazione fotografica che valorizza la mostra.

(J. H.)